Conclusioni sulla discussione sul precariato nella scuola.

Relatori: Trave e Gragnani

Descriviamo per punti, più o meno, che cosa è stato detto durante la discussione:
  • Cos'è il precariato:
Un contratto a tempo determinato colpisce non solo gli insegnanti ma tutto il mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda i giovani, che troppo spesso vengono assunti con contratti a tempo determinato, che non permettono di avere rapporti di lavoro continuativi e, soprattutto nel mondo della scuola, determina uno stato di insicurezza lavorativa, in quanto spesso gli insgnanti precari, pur di insegnare la propria materia, sono costretti a effettuare spostamenti continui e non hanno la possibilità di mantenere rapporti continui con i propri alunni.
  • Come si è arrivati al precariato:
Dal secondo dopoguerra, tramite i movimenti sindacali del '68 e non solo, a delle conquiste sul mondo del lavoro, che poi, a partire dagli anni ottanta fino alla legge Biagi vengono piano piano ridotte fino ad arrivare alla moderna concezione del lavoro precario e flessibile, che noi condanniamo in quanto è all'antitesi della nostra concezione di mondo del lavoro come possibilità di vivere in tranquillità facendo il lavoro per cui si è studiato e su cui ci si è applicati per tutta una vita.
  • Valore del lavoro diminuito:
Il precariato fornisce al datore di lavoro uno strumento per deprezzare e dequalificare il lavoro dei propri dipendenti, in quanto essi sono soggetti a una pressione da parte dei datori di lavoro, che hanno la possibilità di licenziare o meno a piacere.
  • Differenze tra flessibilità e precariato
All'estero esiste la flessibilità, ovvero l'utilizzo di lavoratori per determinati periodi per lavori per cui è necessario un impiego di periodi ridotti, in più nel passaggio da un'azienda all'altro e comunque nei momenti dove i lavoratori sono privi di un'occupazione, lo stato prevede degli ammortizzatori sociali, in italia ciò non succede per cui si hanno lavoratori che durante determinati periodi dell'anno non possono svolgere l'impiego loro assegnatoli, e comunque una volta finito il periodo lavorativo non sono garantiti in alcun modo.
  • Problema della poca influenza del sistema politica sul sistema economico
In Italia lo stato non detiene un controllo particolare riguardo ciò che succede nel mondo del lavoro, anche e soprattuto per via dei vari conlfitti di interesse presenti nella politica
  • inesistenza di questo problema nel passato
Uno dei grandi problemi nell'analisi del precariato consiste nel fatto che in passato non è mai esistito in forma legalizata, per cui siamo in una situazione dov non ci soo piste guida da seguire per attuare delle resistenze a questo sistema lavorativo


Dopo la discussione tutti gli studenti dell'occupazione si sono dichiarati contrari al precariato, nonchè solidali con li insegnanti che purtroppo sono costretti a lavorare in queste condizioni.

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